Il patrimonio industriale dell'ex complesso Mulini Lepori è un simbolo dell'imprenditorialità degli abitanti della Valle Olona, poiché sottolinea come questi siano riusciti continuamente a servirsi a livello industriale di una zona geograficamente privilegiata ma con un'accessibilità problematica. L'area in questione vive in un profondo legame con il fiume, dato che le acque dell'Olona circondano sui quattro lati il complesso di fabbricati.
Verso il fianco ovest il fiume scorre liberamente, mentre che in corrispondenza degli altri lati è stato incanalato. Questo artifizio lo si può osservare agevolmente da uno dei vari ponticelli che collegano gli stabilimenti al resto del territorio. Al principio, nel '700, sorsero i Molini Lepori che come gli altri mulini della valle approfittarono della forza motrice del corso d'acqua. Più tardi le singole costruzioni si svilupparono in un composito di edifici industriali. La prima ditta ad impiegare la risorsa idrica circostante fu il Pettinificio Clerici dal 1920, in seguito furono il Pettinificio Alfieri dal 1924 e la Tintoria P.Bozzo dal 1945 e per finire dal 1957 fu l'attuale Tintoria Zerbi ad usufruire dei 25.000 mq di quest'area.
I continui cambi d'uso industriale ha fatto si che parte dei mulini vennero smantellati e che oggi di rilevante importanza architettonica rimanesse la facciata Est, che presenta la peculiare decorazione in mattoni a vista di uno degli originari mulini.
Il sito, oltre che dall'Olona, è lambito dal passaggio sia della pista ciclo-pedonale della Valle Olona, sia dall'antico tracciato ferroviario della Valmorea, che lungo alcuni trami si può apprezzare tuttora. Il fondovalle di Lonate Ceppino prossimo ai confini amministrativi di Castelseprio è un territorio dove la vegetazione rigogliosa del parco RTO sfida incessantemente le opere dell'uomo. Qui il consumo di suolo si è riservato unicamente allo sviluppo del settore secondario e la zona è considerata per gli abitanti della Valle Olona come un'area da sempre generatrice di lavoro e dunque di ricchezza.
Oggi con lo sviluppo dei paesi verso le aree pianeggianti della sommità della valle, questa parte di territorio ha perso il prestigio che ha avuto per molti decenni. Il fascino verso questo luogo si conserva grazie al fatto che, gli elementi naturali sono coprotagonisti insieme all'uomo, nel disegnare un tradizionale paesaggio industriale della Valle Olona.
Fonte: Scheda di censimento delle aree dismesse del territorio lombardo, Regione Lombardia
Testo: Alberto Pala
Foto:Alberto Pala
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